venerdì 10 giugno 2011

Dialoghi: sequenza tratta da "Prendi i soldi e scappa"

Prendi i soldi e scappa è il primo film di Woody Allen, girato nel lontano 1969, quando il regista era poco più che trentenne. Grazie a questo “falso documentario” (definizione dell’autore) Allen conquista il pubblico di tutto il mondo e si impone come nuovo astro nascente della comicità made in USA.

Il film racconta la vita di Virgin Starkwell, giovane ladruncolo da strapazzo totalmente imbranato a misurarsi con il mondo della malavita.

La scena che vi proponiamo oggi è a dir poco surreale, e racconta di un colloquio di lavoro in cui il nostro mette a dura prova il suo interlocutore (esperimento da non ripetere nella vita reale, se ci tenete davvero al lavoro).


DATORE DI LAVORO: Si accomodi. Il suo nome, prego?

VIRGIL: John C. Public. Public, ci dev’essere una L in mezzo.

DATORE DI LAVORO: Mister Public, ha avuto esperienze in qualche ufficio prima d’ora?

VIRGIL: Sì certo.

DATORE DI LAVORO: Di che tipo di ufficio si trattava?

VIRGIL: Rettangolare.

DATORE DI LAVORO: Ha per caso qualche esperienza nell’uso di un computer elettronico ultimo tipo?

VIRGIL: Sì l’ho usato.

DATORE DI LAVORO: In che ditta?

VIRGIL: Mia zia ne ha uno.

DATORE DI LAVORO: Sua zia di che si occupa?

VIRGIL: Io non me lo ricordo.

DATORE DI LAVORO: Ha detto di aver lavorato in un ufficio. Si occupava di produzione o di servizi?

VIRGIL: Produzione.

DATORE DI LAVORO: Si trattava forse di prodotti industriali?

VIRGIL: No mi spiace, è del tutto fuori strada.

DATORE DI LAVORO: Si trattava di prodotti agricoli?

VIRGIL: No, siamo lontani purtroppo. E il tempo concesso è ormai scaduto. Non è riuscito ad indovinare quale era la mia occupazione, ed è solo per compiacerla che le dirò che cosa facevo. Facevo scarpe da scale mobili per la gente che si era stufata di portare le scarpe da ascensore.

DATORE DI LAVORO: Eheh.

VIRGIL: Siccome non ha indovinato la mia occupazione, le resta solo il gettone di presenza: 10 dollari e molte grazie, andrà meglio la prossima volta. Lei è un buon giocatore.


Marco

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