venerdì 10 febbraio 2012

ARCADIA-VILLE Dallo Spettacolo al Film sullo Spettacolo

Allestire: annotazioni sul laboratorio

“Allestire” è, nella sua origine, una parola usata dai marinai.

Allestire una nave: disporre il carico, bilanciarlo. Mettere a punto prima di partire.

Allestire uno spettacolo è preparare una nave per un viaggio.

“Allestire” a Dedalo sta diventando una tradizione. Con la parola “Allestire” indichiamo uno spazio specifico, dedicato a laboratori che focalizzano il processo di produzione in campo artistico, in teatro o nel cinema.

Allestire è un laboratorio dove si pratica il lavoro di messinscena, come un intenso percorso di esplorazione condiviso tra persone. è un laboratorio di formazione: un viaggio di ricerca ove sia possibile incontrare occasioni per imparare, chiarire o ispirare il proprio lavoro.

Arcadia-ville: muoversi dal Teatro al Cinema

Il viaggio di Allestire, per questa nuova edizione, partirà da uno spettacolo teatrale e cercherà la rotta per arrivare a un film.

Teatro. Cinema. Due mondi espressivi, due luoghi, ove la realtà è creata da leggi generatrici autonome. Il laboratorio si colloca proprio sul confine tra i due mondi, e mette a fuoco il balzo di trasformazione che deve mettere in atto chiunque si avventuri nel passaggio da uno all'altro.

"Dove nuotano le pernici rosse", lavoro tratto da “Arcadia” di Tom Stoppard e messo in scena nel Giugno del 2011, sarà il porto di partenza.

Il viaggio consisterà in un percorso di ricerca sul processo di creazione di un film dello spettacolo teatrale. Attenzione: non si tratterà di un film “tratto da” (che solo prenda spunto dal testo teatrale), né si tratterà della semplice confezione del video dello spettacolo.

Oggetto del laboratorio sarà il film dello spettacolo, o sullo spettacolo: un lavoro autonomo, in cui il gioco a carte scoperte del teatro aderisce alla capacità della macchina da presa di guardare nel profondo, sotto la pelle delle cose.

Quali sono le differenze, quali i punti di continuità quando si passa da un mondo in cui tutto accade dentro al rapporto diretto con un pubblico, presente qui e ora, e un mondo in cui tutto passa attraverso l'occhio sensibile della videocamera? Cosa dovrò modificare nei differenti elementi che creano l'insieme (recitazione, struttura narrativa e di messinscena, rapporto con spazio, oggetti costumi, etc) dal punto di vista espressivo?

Non sono molti gli esempi che ci possano aiutare a comunicare come teatro e cinema possano convivere in un unico lavoro autonomo. Il più recente e conosciuto è “Dogville”, di Lars Von Trier.

Ricordate Dogville? Bene, noi partiremo per Arcadia-ville...

INFORMAZIONI PRATICHE

“Arcadia-ville” è un laboratorio di livello avanzato; vi si accede attraverso un colloquio e/o un'audizione.

Si richiede, entro l'inizio dei lavori, la conoscenza del testo ”Arcadia” di Tom Stoppard. La traduzione italiana è edita da Einaudi. In caso di difficoltà nel reperirne una copia, chiedere informazioni presso la segreteria.

È possibile vedere un piccolo “trailer” di “Dove nuotano le pernici rosse” sul canale di Dedalo in Youtube, a questo link:

http://www.youtube.com/watch?v=xmU3vgUZnLU&context=C3c23f79ADOEgsToPDskL3tl0Ac4OOvrnKokKTuNt3

Durata del laboratorio

Da Ottobre 2012 a Maggio 2013.

Frequenza

Un incontro a settimana, il martedì dalle 20.00 alle 23.00, nel periodo tra Marzo e Luglio.

Da concordare nel periodo tra Settembre e Dicembre.

Per maggiori informazioni scrivici o telefonaci!

info@dedalo.org

02 - 58114589

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