martedì 15 marzo 2011

Film della settimana: Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto


Di Elio Petri

Con Gian Maria Volonté, Florinda Bolkan, Gianni Santuccio

Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto è uno dei rari film italiani ad essersi aggiudicato una splendida doppietta: il Grand Prinx della Giuria al Festival di Cannes e il Premio Oscar come miglior film straniero, ottenuti soprattutto grazie alla collaborazione di Ugo Pirro, Elio Petri, e Gian Maria Volonté. E’ anche uno dei film più tragicamente attuali mai realizzati in Italia negli ultimi seimila anni.

Il protagonista, il nuovo capo della sezione omicidi di Roma, è afflitto da uno strano tipo di ossessione, ai limiti della nevrosi: vuole testare fino a che punto la sua posizione possa garantirgli l’impunità davanti agli occhi della legge. Il film si apre con un delitto ai danni di una giovane e avvenente prostituta, con la quale trascorreva lunghe notti di piacere quando non era in servizio. Appena commesso il fatto, però, ha un comportamento a dir poco singolare: lascia evidenti prove del suo passaggio sulla scena del delitto (impronte digitali, fili di tessuto della cravatta, etc…), quindi chiama la polizia e segnala l’omicidio. Rientrato in centrale, s’impegna a seguire il caso; le indagini, pesantemente manipolate, portano sulle tracce di un ragazzo innocente: Antonio Pace, presunto membro di un movimento politico sovversivo.

Nel finale, quando la verità sta per venire a galla, succede qualcosa di inaspettato. Ovviamente, non saremo di certo noi a rovinarvi la sorpresa.

Piuttosto, è interessante ricordare quanto sostenne lo stesso Petri in uno scritto comparso anni fa in La avventurosa storia del cinema italiano, rispetto alla perenne attualità di un film come Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, perché sembra riguardare una parte comune a tutti noi: “lo credo che se Indagine ottiene ancora consensi è perché in esso c'è qualcosa che riguarda la nostra interiorità. Ognuno ha la sua fetta di potere e tende ad esercitarla in modo autoritario, perchè dentro di noi è disegnata una società repressiva che domanda continuamente una presenza paterna, facendo di tutti noi dei bambini.”

Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto è il film che questa settimana abbiamo scelto per voi, e non potete perdervelo per nessuna ragione al mondo. E’ il numero 575 della videoteca di Dedalo.

Marco

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